In dati veritas

Lo “scandalo” AstraZeneca tiene banco da un paio di giorni e non si contano i deliri analfacomplottari con relativi urli di giubilo.

Ma anche giornali e tv non aiutano molto, presi come sono dal titolone acchiappaclick.

Quindi io mi rifugio nei dati.

33 milioni di dosi di tutti i vaccini approvati sono state consegnate finora e solo 11 milioni di europei sono stati completamente vaccinati.

Di cui 3 milioni sono vaccinati AstraZeneca e i casi sospetti sono 22.

Non sono molto bravo in matematica ma dovrebbe fare lo 0,00000000 qualcosa.

È giusto fermare e studiare i casi sospetti (sospetti, non certificati) es è giusto che alcune nazioni sospendano (sospendere, non eliminare o rifiutare o bloccare) la somministrazione.

Però lo 0,0000000 qualcosa è anche la probabilità con cui una persona potrebbe morire mangiando, che so, una ciliegia o passeggiando per strada ed essere colpiti da un vaso o morire colpiti da un fulmine.

Insomma, dati alla mano pare essere un rischio quasi fisiologico, ammesso che un collegamento sia provato.

Purtroppo leggendo i titoloni dei giornalisti però si ha una sensazione diversa, parrebbe che il problema sia enorme e grave.

Questo lascia adito a quei coglioni di criminali complottari di vomitare le loro bufale che prendono sempre più piede proprio perché la stampa che dovrebbe informare non informa adeguatamente.

E pensare che basterebbe evitare allarmismi e leggere i dati perché in dati veritas.

A.G.

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