Amor y perros

Donnamadrecristiana e lo Sciacallo urlano come un sol uomo il loro amore a Giletti.

Il povero ma bel Giletti è stato “minacciato” di querele da Guerra e, pare, Arcuri, per l’inchiesta sull’OMS, uno degli scoop meglio riusciti dell’anno.

Peccato però che Giletti si sia “appropriato” (lecitamente, ci mancherebbe) di uno scoop di Report, che ha ricevuto le stesse minacce e le stesse querele. Anzi, di più.

Ma c’è una differenza.

Giletti cavalca una notizia scovata da altri, ripeto, legittimamente, che tocca il vecchio governo, anche se, a ben vedere, tocca gli ultimi 15 anni di governi, quindi fa gioco ai due avvoltoi politici.

Report, che è invece il vero scopritore dello scandalo, è inviso all’estrema destra sovranista perché libero.

Non ci credete? Leggiamo alcuni titoli degli ultimi mesi.

Meloni contro Report: “Zero fatti, solo fango”

Meloni contro Report: «Tesi complottiste, non è più attendibile»

Meloni contro giornalista di Report alla Camera: «Da voi giornalismo spazzatura, azienda intervenga»

Salvini attacca Report. Al Capitano non è andata giù l’inchiesta sulla commessa di camici alla ditta della moglie e al cognato di Fontana.

Moscopoli, Salvini non risponde al giornalista di Report e lo insulta: “Sei un maleducato”

La Lega contro Report: “Becera propaganda politica”

Il bel Giletti invece non ha mai dato fastidio, sceglie accuratamente i suoi “scoop”, non ha fatto puntate sui rapporti tra FdI e le mafie o tra la Lega e i fondi neri e così via.

Quindi Giletti merita “sostegno” e “solidarietà” per uno scoop non suo.

Report merita querele e palate di merda per avere avuto, tra gli altri, il merito di aver scovato lo scoop.

È la visione fascista di “amor y perros”

A.G.