Consenso dissenso

“Nel 2013
Casaleggio sottrasse dati personali attraverso Facebook”. La replica:
“Agli utenti era richiesto consenso”.

Quindi un utente,
che dà l’assenso a trattare i propri dati personali è d’accordo e non c’è
illecito.

Giusto. Però la
Casaleggio e associati, tramite i profili degli utenti con assenso, hanno preso
i dati dei contatti di questi. E i loro contatti, tra cui potrei esserci anche
io o voi, sicuramente non hanno dato nessun assenso.

Se tutto fosse
confermato, sarebbe grave, molto grave.

A.G.

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