Durante la notte europea, la Camera dei rappresentanti statunitense ha votato a favore della procedura di imnpeachment nei confronti di Donald Trump.
Le accuse sono di abuso di potere e di ostruzione al Congresso, il tutto nell’ambito del Ucrainagate, votate singolarmente e passate entrambe, essendo la Camera a maggioranza democratica.
Storia molto probabilmente diversa si vedrà al Senato, a gennaio, dove la maggioranza è repubblicana, quindi, salvo franchi tiratori, il tutto si risolverà con l’assoluzione di Trump.
Nessuno dei due precedenti procedimenti di impeachment (Johnson e Clinton, Nixon si dimise prima di subirlo) si è mai concluso con la condanna degli imputati, ma in entrambi i casi non ha certamente giovato, indebolendo fortemente le figure presidenziali, il loro carisma e soprattutto minando la loro affidabilità.
E c’è motivo di pensare che stavolta le cose non vadano diversamente per the Donald, nonostante la sua faccia tosta e l’atteggiamento da vero spaccone.
Ad ogni modo siamo a metà strada, vedremo dove ci porterà.
D.M.