La Ttualità, seguendo la tradizione napoletana, ha fatto il proprio presepe, anche per far felice capitan Presepe e le tradizioni cristiane di cui va cianciando.
Un presepe moderno, che racchiude una sintesi dell’anno passato.
Si parte con Giuseppi, il premier di tutti.
Maria non poteva essere che lei, la nostra unica ed inimitabile donnamadrecristiana.
Il santo tra i santi, quello che parla direttamente con le madonne, da Lourdes a Medjugorje, l’innocenza fatta a politico impersona il bambinello.
L’asinello se lo becca DiMaio di diritto.
I re magi che portano rubli, incenso e birra sono raffigurati da Zingaretti (segue la stella cometa del parlamento), Balotelli perché non sarà mai italiano al 100% e Savoini.
Ah, avete notato che Savoini non c’è? Si, è stato bloccato al Metropol di Mosca a trattare i rubli da portare in dono.
I buoi siamo noi che ancora votiamo.
Buon Natale da La Ttualità, ci risentiamo tra un paio di giorni.
A.G. P.C. D.M.